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Teatro Lope de Vega – alla Bienal de Flamenco – 9 appuntamenti cantare, la danza e il tatto

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Di sopra 28/07/2018
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Siviglia, giovedi 13 settembre 2018 oficicial programmazione del Bienal inizia al Teatro Lope de Vega.

Joaquín Grilo e il suo "mio Cositas". Grilo sarà accompagnato dalla chitarra Antonio Rey, il canto di Mara Rey e Makarines, luna percussione Isidro Suarez, il violino faical Kourrich e palme Javier Peña e Diego Montoya, Inoltre pianoforte Dorantes, come ospite.

 

venerdì 14

Uno dei grandi cantanti della sua generazione, Pedro Heredia Reyes il Granaino, che con "jondo Granaino"Essa intende" per rivelare la sua essenza più profonda, che mostra il percorso che egli ha fatto diventare e sentirsi cantaor ". Egli sarà accompagnato da Sponsorizzazione Antonio e El Perla al tatto, Cristian de Moret il pianoforte e la Mellis cori e palme.

sabato 15

arrivare, il Lope de Vega, recupero mitica Società "Quejío" di Salvador Távora, Andalusa capolavoro uscito nel 1972, , in un momento, secondo Távora, "Hard e ideologicamente confuso", che hanno portato la sua azienda a "riprendere lo spettacolo con lo stesso entusiasmo e la stessa fede in tale data di rilascio lontana". Esso presenterà cante Manuel Vera "Quincalla", Florencio Manuel Marquez Gerena e Villamanrique, il tocco di Jaime Burgos, danza Juan Martin, flauto Juan Romero, oltre alla partecipazione di Monica Juan.

lunedi 17

Tocca due marchio Giraldillo, Niño de Pura e Manolo Franco, Essi sono stati citati, che figurano nella tabella di Lope de Vega come "Compadres", che, Grazie a questa mano nella mano, dimostrerà i benefici di arte collaborativa. Dieci anni più tardi, i due chitarristi sivigliani saranno nuovamente unirsi a diverse concezioni del tatto in un concerto pieno di sensibilità e virtuosismo. Essi saranno accompagnati dal canto degli Churumbaque e Pura Pura, le palme delle David Gavira e Manuel Cantarote, e percussioni Agustín Henke.

mercoledì 19

Sarà al teatro Lope de Vega, uno degli spettacoli leggendari Israel Galván società, "The Golden Age", come il direttore artistico dice Pedro G. Romero, "Un altro tocco", dal momento che questa volta sarà la sorella di Israele, il ballerino Pastora Galván, che si approva lo schema di base del pezzo. In un'occasione in cui "fianchi cominciano a contorcersi" con "le armi più arboree", Pastora accompagnerà cante Miguel Ortega e il tocco di Malaga Juan Requena.

giovedi 20

L'immagine mostra "tronco Sap 'Utrera'". che serve come Patriarca: gordales l'olivo olivo è l'allegoria Utrera, suoi rami la strada e raccordi di diverse "vereas", quelli in cui l'aria aspirata passeggiata con un bambino. Oltre a Cuchara de Utrera, ci saranno cante Thomas Perrate, Delia Mestolone, Joselito di Pitín e José Valencia, come ospite, sassofono Alfonso Romero, la percussione Antonio Moreno, danza Sofia Suarez, chitarra Pitín Hijo e palme Gaspar Teresa e Gesù di Buona.

Flamenco è un processo alchemico, in cui ogni elemento può essere trasformato in qualcosa di prezioso e artistiche orizzonti che eternamente si spostano tra tradizione e innovazione. Lo spirito di Jerez è un amalgama di stringhe, voce e movimento, un sorseggiare dalla coppa di flamenco elisir, e la notte domenica 23 sarà il gusto al miglior raccolto di Lope de Vega, per la somma di Los Compadres Diego del Morao e Antonio Rey, Superlativi due chitarristi che sarà accompagnato dalle percussioni di Ané Carrasco, le palme delle Juan Grande e Juan Diego, e secondi chitarre Fernando Carrasco e Manuel Urbina, rispettivamente.

Il nuovo progetto Bambino Elche, diretto da Pedro G. Romero e prodotto da Raul Fernandez "Refree", sorprese sotto il nome di "Cante Flamenco Anthology eterodossa". composto 27 parti, raccoglie le influenze fiamminghe cantante su puzzle sonori reinventati, con influenze di artisti come Val del Omar, Valcárcel Medina, eugenio Noel, Manuel de Falla, Crumb o Tim Buckley, solo per citarne alcuni. Con questo spettacolo, in cui sarà accompagnato la martedì 25 per chitarra Raul Cantizano, elettronica Susana Fernandez (Ylia) e palme David Bastidas e Alicia Acuña, con Israel Galván e Eduardo de los Reyes come artisti ospiti, Elche intende riaffermare bambino grazie a una rivoluzione creativa, con onere politico indubbia, egli non conosce limiti.

L'ultimo spettacolo del XX Biennale in programma al Lope de Vega sarà "senza permesso (canzoni per il silenzio)", il venerdì 28 settembre. questo spettacolo, "Creato nel 4 residenze presentato in 4 spazi ed eventi 4 frammenti ", Ana MoralesGiocherà "Voci, suoni e musica che tempi di trasporto che sono stati, ma le particelle creano ispirano da lì, il nostro mondo di oggi e dalle altre finestre ". Con direzione artistica e stadio da Guillermo Weickert e Morales proprio, la danzatrice e coreografa di danza con il Barcellona Jose Manuel Alvarez, con la collaborazione di David Coria in coreografie, Esso è accompagnato da Juan José Amador a cantare, Juan Antonio Suárez "Cano" al tatto, Daniel Suarez percussioni e Michio Woirgart all'e.

Tutti gli spettacoli in programma al Teatro Lope de Vega avrà inizio a 20.30 orario.

+ Informazioni / Acquista il tuo biglietto: www.labienal.com

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